02/09/2024 – “Le imprese edili sono col fiato sospeso e i cantieri rischiano di fermarsi; a dicembre 2024 scadrà il provvedimento contro il caro materiali e, se non verrà prorogato e adeguatamente finanziato, saranno alti i rischi di ritrovarsi a lavorare con prezzi da era pre-Covid”.
Lo ha detto la Presidente dell’Ance, Federica Brancaccio, in un’intervista all’Adnkronos, aggiungendo che “il problema è ben più complesso: le imprese aspettano ancora i pagamenti del 2022. Un vero e proprio cortocircuito burocratico: il 2023 è stato saldato, il 2022 no”.
“Come si può pretendere che le aziende rispettino tempi strettissimi quando devono fare i conti con ritardi mostruosi nei pagamenti?”, si …Continua a leggere su Edilportale.com]]>