18/03/2024 – “Apprezziamo che le stazioni appaltanti e i RUP stiano applicando l’equo compenso senza che esso stia determinando criticità nel settore. La strada è ormai tracciata ed il nostro auspicio è che venga ampliata la platea della sua applicazione per favorire, nell’interesse generale, la qualità delle Opere pubbliche. Auspicio che è rivolto a quelle stazioni appaltanti che ancora non si attengono alla nuova disciplina”.
 
Così Massimo Crusi, Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC) commentando i dati dell’ONSAI, l’Osservatorio Nazionale sui Servizi di Architettura e Ingegneria realizzata in collaborazione con il Cresme.
 
Equo compenso nel 34% delle gare
Secondo l’Osservatorio, dal 1° luglio del 2023 al 12 marzo 2024 si evidenzia l’appli…Continua a leggere su Edilportale.com]]>