25/11/2024 – Con l’avvento sempre più massivo delle caldaie a condensazione nei condomini, si presentano ogni giorno casi di sostituzione delle caldaie autonome o centralizzate esistenti e del conseguente adeguamento (o rifacimento nei casi delle ramificate) delle canne fumarie a esse collegate.
Ma attenzione a non incorrere in sanzioni, come nel caso del condominio in Lazio che ha ricevuto una multa di 25.000 euro per non aver presentato la SCIA in Comune.
Canne fumarie in condominio
Innanzitutto chiariamo che, tecnicamente, la canna fumaria serve a convogliare verso l’esterno i fumi derivanti da un impianto di riscaldamento. Per questo motivo è un elemento tecnico che, normalmente, sporge dal tetto ed è visibile dal fronte stradale.
Nell’ipotesi in cui la canna fumaria esistente risulti inadeguata rispetto alle normative attuali – come nel caso della caldaia a condensazione – …Continua a leggere su Edilportale.com]]>