23/07/2024 – I limiti al subappalto sono stati introdotti nelle norme italiane sui contratti pubblici per limitare le infiltrazioni criminali e motivate con le peculiarità del mercato interno.
All’Unione Europea i limiti al subappalto della legislazione italiana non sono mai piaciuti, tanto che la Corte di Giustizia UE è intervenuta più volte per bacchettare l’Italia.
Alla luce di tali pronunce e delle ripetute modifiche al Codice Appalti, una Stazione appaltante ha chiesto un chiarimento all’ Autorità nazionale anticorruzione.
Il dubbio sui limiti al subappalto
La Stazione appaltante ha chiesto un parere consultivo all’Anac in merito ad una gara per la manutenzione di alcuni immobili pubblici, bandita nel 2020. Il bando consente il subappalto nel limite del 30%, come previsto dal Codice Appalti in vigore in quel periodo (D.lgs. 50/2016).
Dal momento che…Continua a leggere su Edilportale.com]]>